13 unità tra EWAD-T e EWAT-B
Capacità frigorifera totale: oltre 5 MW
Il progetto City Mall è uno degli esempi migliori di come Daikin riesce a supportare le esigenze riguardanti impianti HVAC per applicazioni commerciali come i grandi magazzini e centri commerciali.
Il City Mall è il più grande centro commerciale costruito in Georgia, a Tbilisi per la precisione. Per questo progetto Daikin fornirà 13 chiller e ne fornirà altri 8 con l’avanzamento dello stato del progetto, quando saranno aperti altri negozi. I range scelti per questo progetto sono l’EWAD-T, con compressori inverter a vite singola, interamente prodotti in casa Daikin, e l’EWAT-B – un range che si distingue per il GWP (Global Warming Potential) molto basso (675) e l’incredibile performance in termini di efficienza energetica, oltre al fatto che si tratta del primo chiller multi-scroll sul mercato ad essere equipaggiato con refrigerante R-32. Con la combinazione di questi due range, Daikin fornirà capacità frigorifera per un totale di 5 MW, inoltre soddisfacendo appieno le aspettative e l’esigenza dei clienti di avere macchine molto efficienti e allo stesso tempo conformi alle direttive vigenti in Georgia.
Abbiamo avuto modo di incontrare Tsisana Dolidze, International Procurement Manager di Domson’s Engineering, azienda che ha curato e seguito da vicino il progetto. Ecco cosa ci ha detto su come Daikin ha portato valore in questo progetto:
“Il City Mall è il centro commerciale più grande della Georgia. Copre un’area di 50,000 Mq, su cui verranno distribuiti ben 150 negozi e dei centri convegni. Il progetto è stato finanziato dall’EBRD (European Bank for Reconstruction and Development) sfruttando la linea di credito per l’efficienza energetica, quindi l’aspetto più importante in questo progetto è stato proprio quello dell’efficienza energetica. Il cliente aveva bisogno di unità certificate Eurovent e classificate come unità A+ e Daikin è stata in grado di fornirle rispettando le specifiche di progetto. Oltre a ciò era richiesta la migliore qualità costruttiva possibile e in questo senso non c’è stata altra possibilità che Daikin”.